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Viaggiare in Portogallo post Covid – Scopri di più!

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Scopri qui alcune informazioni di un viaggiatore in Portogallo e nel post-Covid. Il 1° settembre 2021 è stata riaperta la frontiera portoghese. Più di 120mila brasiliani sono già entrati in Portogallo. Si tratta di un'indagine condotta dal SEF o Foreigners and Borders Service. Questa analisi ha preso in considerazione le frontiere aeree e marittime.

Quest'analisi, che ha preso in considerazione l'ingresso dei brasiliani, è stata effettuata su richiesta di un canale televisivo a pagamento, dalla quale è emerso anche che il numero di brasiliani entrati in Portogallo nel settembre 2021 supera già il numero di passeggeri, nello stesso periodo di Il 2019, che è stato anche un periodo pre-pandemico, con circa 100mila brasiliani entrati in Portogallo.

La maggior parte dei viaggiatori che vanno in Portogallo affermano che il turismo è la ragione principale di questo viaggio. Tuttavia, i viaggi per motivi professionali, che potrebbero essere incontri di lavoro, vengono al secondo posto. In aumento anche il numero dei rinnovi dei permessi di soggiorno in Portogallo.

Castello di São Jorge – Lisbona

I brasiliani hanno registrato un aumento delle richieste di rinnovo dei permessi di soggiorno in Portogallo e sono stati quelli che ne hanno richiesto di più. Molte persone durante la pandemia hanno rinviato o rifatto i loro programmi di viaggio in Portogallo per almeno 15 mesi. Ora che c’è il segnale che il contagio sta diminuendo e con la riapertura di alcune frontiere, le persone cominciano a viaggiare.

Anche il Portogallo è tra le destinazioni più ambite dai brasiliani, sia per la facilità con cui si trova la lingua portoghese e questo potrebbe essere il motivo per cui è preferito dai viaggiatori brasiliani per un viaggio in Portogallo. È una destinazione molto amata e venduta dai brasiliani, data la sua ricettività, facilità di linguaggio e altre attrazioni.

Dettagli sulle regole per l'apertura dei viaggi in Portogallo 

L'apertura ai turisti provenienti dal Brasile verso il Portogallo avviene dal 1 settembre 2021. La nuova regola è stata modificata e con l'uscita dei turisti brasiliani in quel paese, purché soddisfino alcune condizioni, ovvero queste i viaggiatori devono essere muniti di Certificato Digitale per COVID-19 dell’Unione Europea e di test PCR negativo, effettuato entro 72 ore prima dell’imbarco.

Un'altra forma di test prevede l'utilizzo di un antigene ed entro un massimo di 48 ore. Con la nuova norma è stato revocato l’obbligo di rispettare un periodo di quarantena di 14 giorni dopo l’arrivo in Portogallo. Ai bambini di età inferiore ai 12 anni non sarà richiesto di presentare un test per COVID-19 all'arrivo in Portogallo.

Per i viaggiatori che vogliono rendere questo viaggio più semplice, il consiglio è di fare il test antigene, che è meno complicato ed economico del test PCR. I viaggiatori dovrebbero prestare attenzione ai test rapidi e ai test antigenici, che sono solo quelli che fanno parte di un elenco comune per lo screening della malattia e che sono approvati dal Comitato per la sicurezza sanitaria dell’Unione europea.  

I voucher di viaggio devono indicare, in modo obbligatorio, un documento identificativo che sia quello di un cittadino, il tipo di test, il nome del test, il produttore, la data, l'ora e il luogo, compreso il paese di provenienza. del risultato di un test, l'entità che ne è l'emittente e il numero che autentica, di un test che è antigene e che può essere accettato in Portogallo.

Torre di Belém – Lisbona

Aumento record dei voli per il Portogallo 

Secondo la compagnia aerea portoghese, si è registrato un aumento record della domanda di voli in partenza dal Brasile verso il Portogallo, con una ricerca di biglietti aerei triplicata dall'inizio di settembre 2021. A marzo 2019 sono stati eliminati solo i viaggi essenziali e l'ingresso dei voli europei cittadini e residenti erano autorizzati.

Il governo portoghese e le autorità europee continuano a monitorare ogni giorno la situazione epidemiologica in Brasile e quanto questa situazione sia migliorata nelle ultime settimane. Dal 13 settembre non è più obbligatorio l’uso delle mascherine negli spazi esterni. Dopo tale data la mascherina è considerata obbligatoria solo negli ambienti chiusi.

Ciò che i turisti brasiliani dovrebbero ancora rispettare in Portogallo

Ci sono ancora alcune restrizioni in Portogallo nonostante la riapertura. Si tratta di restrizioni interne che i turisti provenienti dal Brasile sono tenuti a rispettare, ovvero l'obbligo di presentare un test PCR o antigene negativo, di soggiornare in un hotel o alloggio che sia il luogo o per chiunque frequenti un'area che sia l'interno di un ristorante o bar nei fine settimana. 

Solo i bambini sotto i 12 anni non hanno bisogno di un test COVID-19. Sono previste multe per i turisti brasiliani o per chi non rispetta queste regole in Portogallo e che possono arrivare fino a 500 euro. Inizia oggi a pianificare il tuo viaggio post-COVID verso questa destinazione, il Portogallo.  

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