Nord America

Cosa vedere e fare a L'Avana, Cuba in tre giorni – È sorprendente

ANNUNCIO

L'Avana, la capitale di Cuba, è una città dove il tempo sembra non durare mai
passato, dove le spiagge si fondono con il carisma della sua gente. È qui che potrai scoprire luoghi segreti e meno segreti in un rivoluzionario viaggio di 3 giorni all'Avana.


Cosa vedere all'Avana in 3 giorni?
L'Avana è divisa in 4 zone interessanti: L'Avana Vecchia, il Centro Avana,
Barrio Vedado e Playa Miramar.


L'Avana: Giorno 1
Il primo giorno potremo visitare l'Avana Vecchia, che si trova entro i confini di Plaza de la Catedral, Plaza de Armas, Plaza San Francisco e Plaza Vieja.

Piazza della Cattedrale
Questa è la piazza antistante la Cattedrale della Vergine Maria dell'Immacolata Concezione dell'Avana (patrimonio mondiale dell'UNESCO).
Un imponente edificio in stile barocco, che riconoscerete facilmente perché presenta ai lati due campanili. Puoi salire sulle torri pagando una donazione di 1 CUC.
L'edificio presenta 3 navate, 8 cappelle laterali e numerose sculture e opere di oreficeria. Piazza del Duomo non è la più grande di tutte, ma una delle più belle. Intorno si possono vedere diversi edifici coloniali a cui si può accedere gratuitamente.
Piazza delle Armi
Questa è la seconda piazza più importante che vedrete all'Avana, molto bella anche circondata da freschi alberi. È qui che si sono svolte le azioni, dalle corride alle esecuzioni.
È stato raccolto il nome e lo spazio utilizzato dalle milizie per svolgere l'operazione
esercizi. Ci sono molti caffè, bar ed edifici risalenti al tempo in cui Cuba era una colonia spagnola.
Molto vicino troverete il Castelo da Força Real. Fortezza militare situata nella baia, l'architettura del luogo risale al 1558, quando gli Stati Uniti erano ancora sotto il dominio europeo.
Sulla torre c'è una banderuola chiamata Giraldilla (così come diversi edifici spagnoli, come a Siviglia).

Piazza San Francisco
La piazza si trova di fronte all'Avenida del Puerto, tra le vie Oficios e Amargura. Come altri luoghi, veniva utilizzato come spazio per riunioni, corride, esecuzioni, ecc.
Attorno alla piazza venne allestito il mercato delle pulci e poi il
Convento di São Francisco, e come a quel tempo la religione prima del
commercio, il mercato fu spostato più vicino alla Piazza Vecchia, per non disturbare il riposo dei poveri monaci.
Qualche tempo dopo fu costruita la Basilica di San Francisco de Asís. In
Di fronte alla Basilica si trova l'antica Lonja del Comercio, un edificio imponente
progettato per questo scopo, grazie alla sua vicinanza alla baia.
Attualmente ha altri obiettivi come centro di investimento
compagnie straniere. All'interno della piazza si trova la scultura realizzata da Giuseppe Gianni detta Fontana dei Leoni.


L'Avana: giorno 2
Visita il centro dell'Avana partendo da Piazza della Rivoluzione per capire qualcosa in più sull'essenza del popolo cubano.
Piazza della Rivoluzione
Questa piazza è l'essenza della rivoluzione cubana, ospita molti simboli,
come il muro con l'immagine di Che Guevara, con la frase che l'accompagna
“Hasta la Victoria siempre”.
Vedrai anche l'immagine del volto di Camilo Cienfuegos con la frase
"Stai andando bene, Fidel." Al centro della piazza si trova la statua di José Martí.
Chinatown
Anche se ci sono poche strade con installazioni orientali e ornamenti colorati, questo piccolo quartiere cinese si trova sulla strada per il Campidoglio ed è uno dei più antichi da quando i primi cinesi arrivarono a Cuba nel 1840.
Il Campidoglio
Passeggiando lungo il Paseo de Martí, vedrete senza dubbio il Campidoglio, quasi ad imitazione del Campidoglio di Washington, commissionato da un dittatore cubano sostenuto dagli Stati Uniti: Gerardo Machado.
Dal 1959 (quando la Rivoluzione prese il potere) e fino al 2013, questo edificio ospitò il Ministero della Scienza, della Tecnologia e dell'Ambiente, l'Accademia Cubana delle Scienze e la Biblioteca Nazionale della Scienza e della Tecnologia.

Fabbrica di tabacco Partagás
Nascosto dietro il Campidoglio c'è la fabbrica più antica dell'Avana, e così via
potrebbe essere altrimenti, è la fabbrica di sigari. Fu fondata nel 1845 dal catalano Jaime Partagás con l'aiuto del commerciante Juan Conill. Come è già noto, la fabbrica è una delle migliori di Cuba.
Passeggiata Marti o Passeggiata del Prado
Uscendo dal Campidoglio ci imbattiamo nella Fontana delle Indie scolpita
Giuseppe Gaginni nel 1837 in marmo bianco.
Rappresenta una donna indigena seduta sul trono, in una mano tiene lo stemma della città e nell'altra porta un cesto di frutta. È stato ispirato dalla leggenda di un affascinante aborigeno che accolse i navigatori spagnoli nel 1509.
Attraversando il Gran Teatro dell'Avana, costruito nel 1834, a causa della forte domanda di attività culturali. In termini di architettura, possiamo dire che la facciata è decorata con rilievi, bassorilievi, balconi e quattro magnifiche sculture realizzate dall'italiano Giuseppe Moretti, che rappresentano la Carità, l'Educazione, la Musica e il Teatro.
Museo della Rivoluzione
Questo è l'ex palazzo presidenziale fino al 1976, ha un'architettura che toglie l'
respiro. Ogni stanza ha più che architettura e lusso, ci sono incisioni sulle pareti provenienti da prese realizzate durante la presa.


L'Avana: giorno 3
Continua a scoprire l'Avana
Vietato
Un po' fuori dai percorsi turistici dell'Avana, troverai il Barrio El Vedado. Le case sono enormi e ci sono molti spazi verdi, ma quello che più colpisce è che la numerazione stradale è in stile americano, con numeri e lettere.
Lì vedrai il grande e imponente edificio dell'Università dell'Avana, il
Cimitero di Colombo e Beco Hamel, uno spazio in cui è rappresentata la cultura afro-cubana.
Cristo dell'Avana
Per continuare, prendi un traghetto. Una volta attraversato, ci sono molte opzioni da vedere. Il primo è il Cristo dell'Avana, situato sulla collina vicino alla Fortezza di San Carlos de la Cabaña.

Camminando a lungo, troverai il Castello dei Tre Re
do Morro e il Faro di Castelo do Morro, entrambi come difesa contro quelli
che volevano saccheggiare e invadere Cuba.
La costruzione del castello e del faro è contemporanea al Castello di
San Salvador de la Punta e, per lo stesso motivo, protegge Cuba dalle invasioni.